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Anno 2023

Anche quest'anno si è aperto nell'incertezza dettata dalla guerra tra Russia ed Ukraina. Inoltre dal mese di Ottobre si è nuovamente infiammata, in modo drammatico, la regione mediorentale con un inasprimento nelle relazioni tra Israele e Palestina sfociate in una spietata guerra.

Presidio per la pace Sesto San Giovanni

Per quanto riguarda la nostra associazione, il 2023 è stato l'anno di "Casa Elena". Il 14 maggio ne abbiamo festeggiato i primi 20 anni di servizio: una occasione per incontrare tanti volti e ascoltare la voce di chi ha favorito questa iniziativa, con riferimento in particolare al racconto di don Virginio Colmegna.

Il cortile della Cascina Baraggia, come ogni anno, nel mese di maggio si è invece animato e ha accolto il quartiere per la recita del Rosario, il lunedì sera e la veglia con il fuoco di Pentecoste di fine mese. L’apertura del cancello della Cascina, la presenza di abitanti del quartiere che si riappropriano di uno spazio e di tradizione di tempi antichi, i momenti di spiritualità associati alla presenza della cappella nell’ala nord del cortile fanno parte di quella presenza che Oikos vuole esprimere sul territorio di Sesto San Giovanni; una presenza concretizzata poi a settembre nell’ospitalità offerta per il secondo anno all’iniziativa della Salsa Solidale promossa dall’Associazione Ventimilaleghe di Sesto San Giovanni. Una occasione che per tutto il fine settimana ha radunato in Cascina qualche decina di volontari per cuocere 700 Kg di pomodori, trasformati in quasi 700 vasetti di salsa.

Fuori dalle proprie “mura”, l’Associazione Oikos vuole anche essere un segno visibile sul territorio, partecipando e promuovendo iniziative di altre realtà che abbiano valori e principi concordi. E’ ormai stabile l’adesione di Oikos alle iniziative del Presidio per la Pace di Sesto San Giovanni (camminata per conoscere le pietre di inciampo di Sesto, Marcia per la pace, presidio per il 25 aprile).

Speriamo di poter vivere un 2024 diverso dagli ultimi anni. Un 2024 dove la guerra in Ukraina e Palestina possa diventare un brutto ricordo, dove poter tornare a quella normalità che ormai manca da troppo tempo.



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