Il 2022 di Oikos è stato fortemente contraddistinto dalla situazione imprevista della guerra.
Kelvin, ragazzo nigeriano, nostro ospite dal febbraio 2020, finalmente ha trovato una sistemazione stabile sia lavorativa che abitativa. Un altro tassello per poter continuare a camminare verso la normalità.
Stazionarie le situazioni di Casa Elena dove in tutto il 2022 vi hanno abitato una famiglia del Nicaragua, una ragazza Marocchina ed un ragazzo Albanese. La donna della Romania con il figlio maggiorenne è uscita dalla casa nella prima parte dell'anno, aderendo ad un nuovo progetto.
In particolare a Casa Elena, i forti aumenti di prezzo dell'energia, dovuti alla guerra, si sono fatti sentire in maniera pesante. Anche in questo caso l' iniziativa dei regali solidali , dove tutti i soci di Oikos hanno potuto dar sfoggio delle proprie abilità manuali, ha contribuito con decisione ad alleviare i problemi economici.
Inoltre Casa Elena ha subìto alcuni interventi manutentivi per migliorarne il risparmio energetico
Speriamo di poter vivere un 2023 diverso dagli ultimi anni. Un 2023 dove la guerra in Ukraina possa diventare un brutto ricordo, dove poter tornare a quella normalità che ormai manca da troppo tempo.