Il 2021 di Oikos è stato contraddistinto da situazioni fortemente segnate dalla situazione pandemica.
Innanzitutto per Kelvin, ragazzo nigeriano, nostro ospite dal febbraio 2020. Le poche certezze con le quali è arrivato, sono state spazzate via dalla crisi pandemica con la quale ormai stiamo convivendo da due anni. Kelvin, a causa del covid, ha perso il lavoro. Grazie all’impegno della rete che gli è stata costruita attorno, ha potuto conseguire il diploma di III media. Un piccolo tassello in più per poter ricominciare a camminare verso la normalità. E’ prevista per Kelvin l’uscita da Oikos entro gennaio 2022.
Stazionarie le situazioni di Casa Elena dove al momento vivono una famiglia del Nicaragua, una ragazza Marocchina ed una donna della Romania con il figlio maggiorenne. Anche in questi casi la pandemia ha segnato in maniera decisa il cammino di queste persone.
Grazie alla iniziativa dei “Regali solidali”, dove tutti i soci di Oikos hanno potuto dar sfoggio delle proprie abilità manuali, abbiamo potuto raccogliere i fondi necessari per far fronte ad un serio problema sorto a Casa Elena: la manutenzione straordinaria della caldaia del riscaldamento. Fortunatamente la sensibilità delle persone, che sono venute a trovarci a fine novembre per visionare i nostri manufatti, ha contribuito in maniera importante alla soluzione di questo gravoso problema.
Speriamo di poter vivere un 2022 diverso dagli ultimi due anni. Un 2022 dove il covid possa diventare un brutto ricordo, dove poter tornare a guardare negli occhi chi ci sta attorno e poterne gustare il sorriso.