E' stato un anno duro questo 2020. Il virus e la quarantena hanno sconvolto le vite di tutti noi: affetti che sono mancati, problemi economici, incertezza nel futuro.
E' stato ed è un periodo di forti emozioni che abbiamo vissuto assieme alle persone che pochi mesi prima dell'emergenza sono venute a vivere con noi. L'allegra famiglia nicaraguense con due figli piccoli, che dopo lunghi mesi di separazione aveva potuto finalmente riunirsi a vivere nella nostra Casa Elena, si è scontrata duramente con la realtà della pandemia. Purtroppo il lockdown ha tolto loro il lavoro e rimandato a tempo indeterminato l'esame di abilitazione che il papà medico avrebbe dovuto dare questa primavera per poter esercitare la sua professione di ginecologo anche in Italia. In questi mesi siamo stati loro accanto assieme ad alcuni amici del quartiere ed adesso pian piano, speriamo possano riprendere la loro strada verso il lavoro e l'autonomia.
Hanno perso il lavoro anche Arber e Kelvin, giovanissimi ragazzi ospiti da gennaio 2020 presso le famiglie della Cascina Baraggia. Vivere la quarantena con loro ci ha permesso di trasformare rapidamente il nostro rapporto in amicizia. Ed adesso che per fortuna almeno per uno di loro il lavoro è ricominciato, sentiamo la sua mancanza quando non è a tavola con noi.
Nota positiva per Susan ed il piccolo Salomon che hanno vissuto con noi quasi tutto il 2020 a Casa Elena. Finalmente hanno potuto riprendere la loro strada verso il lavoro e l'autonomia trasferendosi in un altro comune.